Ansia notturna e insonnia: consigli per calmarla

  • Esiste una forma di ansia notturna che si manifesta tipicamente dopo l’imbrunire, quando ci si allontana dagli impegni quotidiani.Generalmente le persone che soffrono di ansia notturna durante il giorno si sentono più serene perché il lavoro e le altre attività quotidiane tengono la mente impegnata e la “distraggono” dall’ansia. Talvolta l’ansia è tale da trasformarsi in veri attacchi di panico che possono persino svegliare durante il sonno.

    Come si manifesta l’ansia notturna?

    L’ansia notturna è condizionata dagli eventi e le circostanze vissute nel corso della giornata e dalla maggiore attivazione individuale legata alla presenza di un disturbo d’ansia.

    Si può manifestare in conseguenza a un prolungato periodo di stress che dura anche diversi mesi. Cambiamenti di vita importanti come un trasloco, un nuovo lavoro, un matrimonio, la nascita di un bambino, la perdita di una persona cara, possono avere una importante influenza sulla tensione psicologica individuale.

    Ansia notturna: i sintomi

    sintomi dell’ansia posso essere suddivisi in tre categorie:

    • sintomi psicologici dell’ansia: forte apprensione non commisurata alla portata dell’evento reale, nervosismo, alterazione della memoria e della concentrazione, preoccupazione, insicurezza e timore;
    • sintomi fisici dell’ansia: dovuti a una iperattivazione neurovegetativa, sono costituiti da palpitazioni, tachicardia, ipersudorazione, spasmi alla gola, dispnea, vertigini, bisogno frequente di urinare, sintomi gastroenterici.
    • tensione motoria: tremori, irrequietezza, agitazione, contratture muscolari, cefalea tensiva

     Cosa provoca l’ansia notturna?

    La conseguenza principale dell’ansia notturna è l’insonnia. L’ansia può portare a grandi difficoltà ad addormentarsi (insonnia iniziale) o mantenere il sonno (insonnia da mantenimento del sonno).

    Inoltre, la paura di avere altri attacchi di ansia (paura anticipatoria) può ostacolare l’addormentamento, causando un peggioramento generale della qualità del sonno, lo sviluppo di disturbi del sonno e l’aumento del livello di stress.

    Talvolta l’ansia notturna può sfociare in veri e propri attacchi di panico, con sintomi mentali e fisici. L’attacco di panico notturno insorge durante il sonno, apparentemente senza alcuna ragione, provocando il risveglio improvviso: chi soffre di questo disturbo lamenta la paura di morte imminente, di poter essere vittima di un infarto o di impazzire.

    Per superare l’ansia notturna bisognerebbe dunque individuare le cause e lavorare per risolverle.

    Inoltre, è importante, per prevenire l’insorgere di attacchi di ansia e panico, adottare uno stile di vita che consenta una migliore gestione dello stress, fisico, psicologico, interpersonale e lavorativo.

    Ecco alcuni esempi

    •  Saper utilizzare tecniche di respirazione lenta e profonda
    •  Riservare uno spazio per dedicarsi a se stessi e vivere esperienze positive
    •  Apprendere tecniche di rilassamento (es. yoga, training autogeno, rilassamento muscolare)
    •  Fare esercizio fisico, anche di lieve intensità

    Quali rimedi naturali contro ansia notturna?

    Alcune delle piante ed erbe più usate per combattere i disturbi dell’ansia hanno solitamente proprietà calmanti ed equilibrano gli stati umorali, in particolare la valeriana è considerata un antistress naturale.

    • La Valeriana, infatti ha proprietà sedative sul sistema nervoso, controlla i valori di pressione arteriosa ed è indicata per combattere ansia e stress, grazie alla presenta di valepotriati, che si estraggono dalla radice e che agiscono sui neurotrasmettitori responsabili degli stati d’ansia.  La valeriana si usa anche per favorire il sonno.
    • Passiflora e avena che aiutano a trattare i sintomi legati al sistema nervoso centrale, compresa l’ansia;
    • Tiglio e Biancospino, che svolgono un’azione calmante sul sistema cardiocircolatorio, sono un valido aiuto soprattutto nel caso in cui l’ansia sia accompagnata da tachicardia.
    • Camomilla e Melissa, che rilassano la muscolatura.
    • Si possono assumere anche dei minerali utili per combattere l’ansia e lo stress, come il magnesio che agisce positivamente sulla regolazione degli stati emotivi, il manganese e cobalto.
    • I fiori di bach sono utili per alleviare quel senso di disagio, paura e angoscia serale che compromette il sonno e il benessere psico-fisico.

    Melatonina: cos’è e a cosa serve

    La melatonina è un ormone che viene prodotto dalla nostra ghiandola pineale, nella parte posteriore del cervello, e che solitamente regola i ritmi sonno-veglia e la temperatura corporea, in quelli che sono solitamente chiamati ritmi circadiani.

    Gioca un ruolo fondamentale anche nell’equilibrare gli stati umorali nella regolazione del sistema cardiovascolare, del sistema immunitario e nella protezione da stress ossidativi.

    Ecco perché il suo uso è largamente richiesto per i disturbi del sonno, e rappresenta una valida alternativa a terapie farmacologiche che potrebbero portare a dipendenza.

    Hai bisogno di alcuni chiarimenti? Raccontaci la tua esperienza nei commenti o scrivendo a info@chiediloalfarmacista.it

    Vuoi ricevere gli articoli del nostro blog in anteprima direttamente sulla tua casella di posta elettronica? Clicca qui

    “L’utilizzo smodato e inconsapevole dei motori di ricerca nel vano tentativo di automedicarsi può avere effetti indesiderati, anche gravi. Ascolta attentamente il tuo medico e il tuo farmacista, non è nocivo!”

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *