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ACTIGRIP E ACTIFED

Entrambi sono farmaci ampiamente utilizzati per alleviare sintomi come il naso chiuso, il mal di testa e la febbre. Actifed e Actigrip sono formulati con ingredienti attivi che aiutano a ridurre l’infiammazione e a decongestionare le vie respiratorie, offrendo un sollievo rapido e duraturo ai sintomi. 

QUAL È LA DIFFERENZA SOSTANZIALE TRA I DUE FARMACI? 

ACIGRIP a differenza di ACTIFED contiene anche il PARACETAMOLO! 

Scopriamoli insieme. 

ACTIGRIP 

Actigrip Compresse grazie alla combinazione dei suoi 3 principi attivi con azione antipiretica e antidolorifica, decongestionante e antistaminica riesce a combattere fino a 8 sintomi dell’influenza. 

QUALI SONO I PRINCIPI ATTIVI? 

Una compressa di Actigrip contiene: 

  • Paracetamolo (500 mg): Il paracetamolo fornisce al farmaco un’azione di carattere antipiretico ed è dunque in grado di ridurre la febbre, nonché un’azione di carattere analgesico, limitando la comparsa dei tipici dolori come mal di testa, mal di gola e dolori articolari.
  • Pseudoefedrina cloridrato (60 mg): La pseudoefedrina cloridrato è un agente simpaticomimetico che agisce come decongestionante nasale. Allevia la congestione nasale riducendo il gonfiore delle membrane nasali e facilitando la respirazione.
  • Triprolidina (25mg): La triprolidina è un antistaminico che libera le basse vie respiratorie .  Aiuta a ridurre gli starnuti e libera dal naso che cola. 

COME E QUANDO SI ASSUME? 

Actigrip Compresse è indicato per gli adulti e gli adolescenti con più di 12 anni: una compressa 2-3 volte al giorno. 

Adulti: per un massimo di 5 giorni di terapia; Ragazzi (con più di 12 anni, fino a 18 anni di età): per un massimo di 3 giorni di terapia; Anziani: è raccomandato attenersi al dosaggio minimo 

Assumere le compresse per bocca con un bicchiere d’acqua. L’assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. 

QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI? 

Actigrip è un farmaco che può causare fenomeni quali sonnolenza, vertigini e astenia. In casi relativamente comuni può causare inoltre eruzioni di carattere cutaneo, in conseguenza ad una risposta allergica. 

Sono relativamente frequenti episodi di: ispessimento delle secrezioni bronchiali, ritenzione urinaria, nausea, vomito, diarrea. 

ACTIFED 

È un Antistaminico e un decongestionante nasale, grazie ai suoi principi attivi aiuta a decongestionare il naso chiuso, un problema comune e spesso molto fastidioso. 

QUALI SONO I PRINCIPI ATTIVI? 

  • triprolidina cloridrato(2,5mg) : funge da antistaminico, e aiuta a bloccare il naso che cola, la lacrimazione e gli starnuti.
  • pseudoefedrina cloridrato(60mg): La pseudoefedrina cloridrato agisce invece liberando il naso chiuso (decongestionante nasale) ed è un agente simpaticomimetico, e cioè simula gli effetti della stimolazione del sistema nervoso simpatico sui tessuti. Può alleviare la congestione nasale riducendo il gonfiore delle membrane nasali e facilitando la respirazione. 

PER QUANTO TEMPO VA PRESO? E COME SI ASSUME? 

Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una compressa 2-3 volte al giorno.  

Non superare le dosi consigliate e non assumere il farmaco per più di 7 giorni consecutivi 

QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI? 

ACTIFED può causare soprattutto sonnolenza,  astenia, vertigini, eruzioni cutanee su base allergica, fotosensibilizzazione, secchezza della fauci, ritenzione urinaria, ispessimento delle secrezioni bronchiali, disturbi gastroenterici come nausea, vomito e diarrea, eventualmente riducibili somministrando il prodotto dopo i pasti, eccitazione del Sistema Nervoso Centrale, specie nei bambini, accompagnate da insonnia, euforia e tremori . 

LO SAPEVI CHE…

SIA ACTIGRIP CHE ACTIFED NON POSSONO ESSERE SOMMINISTRATI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. 

Inoltre possono causare sonnolenza, vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida! 

 

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Nurofen Influenza e Raffreddore o Tachifludec?

In caso di Influenza e Raffreddore ci capita spesso di non riuscire ad individuare il prodotto più adatto alle nostre esigenze. Ma queste due formulazioni sono realmente simili?

Influenza e il raffreddore hanno sintomi simili, ma possono essere difficili da distinguere.

In generale i sintomi dell’influenza sono più gravi di quelli del raffreddore: febbre, indolenzimento, stanchezza e tosse sono più intensi quando si ha l’influenza.

Chi ha il raffreddore ha invece una maggior probabilità di avere il naso congestionato o che cola.

In genere le persone influenzate iniziano a sentirsi meglio dopo una settimana, mentre il raffreddore tende a migliorare più rapidamente.

L’influenza infatti è una malattia infettiva acuta, contagiosa. Generalmente ha un decorso di 5-7 giorni. Tende a guarire spontaneamente, anche se è bene fare attenzione alle eventuali complicanze nei soggetti a rischio (anziani, pazienti con patologie croniche, bambini).

Quali sono le cause dell’influenza?

L’influenza è una malattia infettiva, causata da un virus.

Quali sono i sintomi dell’influenza?

I sintomi più frequenti dell’influenza includono febbre, dolori muscolare e articolari, brividi, sudorazione, mal di testa, mal di gola, raffreddore e congestione nasale, tosse, stanchezza.

Le complicanze più frequenti dell’influenza sono le infezioni delle vie alte e basse vie respiratorie.

I sintomi del raffreddore sono meno debilitanti e invasivi rispetto a quelli dell’influenza, ma contribuiscono ugualmente a provocare una condizione di malessere generale.

Si può assumere indistintamente Nurofen Influenza e Raffreddore o Tachifludec?

Andiamo a vedere in dettaglio.

Che cos’è Nurofen Influenza e Raffreddore e a cosa serve?

Nurofen Influenza e Raffreddore contiene due principi attivi:

  • ibuprofene, che appartiene a un gruppo di medicinali chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) la cui azione permette di ridurre il dolore, e il gonfiore provocati dall’infiammazione e di abbassare la febbre;
  • pseudoefedrina cloridrato, appartiene a un gruppo di medicinali chiamati vasocostrittori la cui azione sui vasi sanguigni all’interno del naso serve per alleviare la congestione nasale.

Nurofen Influenza e Raffreddore è indicato negli adulti e negli adolescenti al di sopra dei 12 anni per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza quali naso chiuso (congestione nasale e sinusale), dolori, mal di testa, lieve febbre e mal di gola.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o si sente peggio dopo 3 giorni negli adolescenti al di sopra dei 12 anni e dopo 5 giorni negli adulti.

Quando assumere Nurofen Influenza e Raffreddore?

Se non diversamente prescritto dal medico, la dose iniziale raccomandata negli adulti e negli adolescenti oltre i 12 anni è 1-2 compresse al giorno, poi, se necessario 1-2 compresse ogni 4 ore. Si consiglia l’assunzione a stomaco pieno.

Che cos’è Tachifludec e a cosa serve?

TACHIFLUDEC è un medicinale che contiene i seguenti principi attivi:

  • Paracetamolo, è un principio attivo ad azione analgesica e antipiretica. Non è dotato di azione antinfiammatoria ma di una spiccata attività analgesica.
  • Acido ascorbico, detto più comunemente vitamina c contribuisce a stimolare le difese del tuo organismo, grazie alle sue proprietà anti-ossidanti. Spesso introdotto nelle associazioni di farmaci per il raffreddore per compensare la perdita di Vitamina C che si verifica nelle fasi iniziali di un’infezione acuta virale incluso il raffreddore
  • Fenilefrina cloridrato, Contribuisce a decongestionare la mucosa nasale e a ridurre le secrezioni nasali

TACHIFLUDEC è utilizzato per il trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, inclusi il dolore di entità lieve/moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.

TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale è indicato per i pazienti adulti e bambini al di sopra di 12 anni. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.

Quando assumere Tachifludec?

A partire dai 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore.

Andando ad analizzare le due formulazioni possiamo chiaramente definirli come specialità medicinali utili nel trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, ma facilmente riusciamo ad individuare la presenza di differenti principi attivi nella loro composizione.

La principale differenza che possiamo riscontrare è nel principio attivo Paracetamolo ed Ibuprofene.

Quest’ultimo oltre alle proprietà analgesiche ed antipiretiche, in comune con il Paracetamolo, presenta una spiccata proprietà antinfiammatoria, risultando particolarmente efficace nelle diverse forme di infiammazione presenti nel paziente.

Ulteriori elementi di differenza tra le due formulazioni sono:

  • La presenza della pseudoefedrina nel Nurofen Influenza e Raffreddore e della Fenilefrina nel Tachifludec, sebbene entrambe usate come decongestionanti nasali, appartengono a classi chimiche diverse e presentano caratteristiche differenti.
  • L’aggiunta di acido ascorbico (vitamina C) all’interno della formulazione Tachifludec, che contribuisce a stimolare le difese del tuo organismo, grazie alle sue proprietà anti-ossidanti.

 

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