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ASPIRINA E NUROFEN 

Aspirina ed Nurofen sono entrambi farmaci ad azione antinfiammatoria, analgesica ed antipiretica, servono principalmente in caso di febbre e dolore di, ma tuttavia presentano caratteristiche e proprietà diverse. 

ASPIRINA:  

Aspirina contiene come principio attivo l’acido acetilsalicilico, è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) che appartiene al gruppo dei salicilati, un analgesico (riduce il dolore) e antipiretico (riduce la febbre). 

NUROFEN: 

Il Nurofen 400mg contiene come principio attivo l’Ibuprofene, è sempre un FANS, agisce contro il dolore e la febbre inibendo le ciclossigenasi (COX-1 e COX-2) nei tessuti periferici e nel Sistema Nervoso Centrale (SNC). 

 L’ibuprofene appartiene al gruppo degli acidi propionici. Questo gruppo, dopo quello dei salicilati (a cui appartiene l’Aspirina), è quello più importante tra gli antinfiammatori non steroidei. 

 

I DUE GRUPPI hanno simile potere analgesico, tuttavia gli acidi propionici sono in genere meglio tollerati dei salicilici a livello gastrointestinale. 

Rispetto all’ Aspirina, infatti, il Nurofen è lievemente meno gastrolesivo, cioè crea meno danni allo stomaco. 

 

Quando vengono utilizzati? 

Il Nurofen viene utilizzato per alleviare il mal di testa, le nevralgie, i crampi mestruali, i dolori muscoloscheletrici (ad esempio il torcicollo), quelli traumatici (associati, ad esempio, a contusioni, distorsioni, strappi muscolari), quelli post-partum e quelli post-operatori.  

L’Aspirina può essere assunta per ridurre il dolore soprattutto quando è legato ad un’infiammazione. Aspirina Dolore e Infiammazione viene utilizzata per il trattamento sintomatico della febbre e/o del dolore da lieve a moderato, come mal di testa, sindrome influenzale, mal di denti, dolori muscolari.
Aspirina Dolore e Infiammazione è specificamente riservata agli adulti e ai ragazzi di età non inferiore a 16 anni. 

Come vengono somministrati? 

Nurofen 400 mg compresse rivestite:  

Adolescenti sopra i 12 anni e adulti: 1 compressa, 2-3 volte al giorno.
L’intervallo tra le dosi non deve essere inferiore alle 4 ore.
Non superi la dose di 1200 mg (3 compresse) nelle 24 ore.  

Aspirina dolore e infiammazione compresse rivestite: 

Adulti e ai ragazzi di età non inferiore a 16 anni:1-2 compresse, ripetendo la dose se necessario, dopo che saranno trascorse almeno 4 ore.  

Per un dosaggio giornaliero massimo di 6 compresse. 

 

Facciamo un Confronto Diretto tra Aspirina e Nurofen

Entrambi i farmaci sono efficaci nel ridurre l’infiammazione e il dolore, ma presentano differenze significative. L’Aspirina ha un effetto anticoagulante, che può essere utile per prevenire attacchi cardiaci e ictus, ma può aumentare il rischio di sanguinamento.  

Il Nurofen, d’altra parte, ha un effetto antinfiammatorio più potente e meno effetti collaterali a livello gastrico, ma può aumentare il rischio di problemi cardiaci e renali con l’uso prolungato. 

La scelta tra Aspirina e Nurofen dipende da vari fattori, tra cui la causa dell’infiammazione, la presenza di altre condizioni mediche e le preferenze personali. 

E tu quale utilizzi maggiormente?! 

 

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Nurofen Influenza e Raffreddore o Tachifludec?

In caso di Influenza e Raffreddore ci capita spesso di non riuscire ad individuare il prodotto più adatto alle nostre esigenze. Ma queste due formulazioni sono realmente simili?

Influenza e il raffreddore hanno sintomi simili, ma possono essere difficili da distinguere.

In generale i sintomi dell’influenza sono più gravi di quelli del raffreddore: febbre, indolenzimento, stanchezza e tosse sono più intensi quando si ha l’influenza.

Chi ha il raffreddore ha invece una maggior probabilità di avere il naso congestionato o che cola.

In genere le persone influenzate iniziano a sentirsi meglio dopo una settimana, mentre il raffreddore tende a migliorare più rapidamente.

L’influenza infatti è una malattia infettiva acuta, contagiosa. Generalmente ha un decorso di 5-7 giorni. Tende a guarire spontaneamente, anche se è bene fare attenzione alle eventuali complicanze nei soggetti a rischio (anziani, pazienti con patologie croniche, bambini).

Quali sono le cause dell’influenza?

L’influenza è una malattia infettiva, causata da un virus.

Quali sono i sintomi dell’influenza?

I sintomi più frequenti dell’influenza includono febbre, dolori muscolare e articolari, brividi, sudorazione, mal di testa, mal di gola, raffreddore e congestione nasale, tosse, stanchezza.

Le complicanze più frequenti dell’influenza sono le infezioni delle vie alte e basse vie respiratorie.

I sintomi del raffreddore sono meno debilitanti e invasivi rispetto a quelli dell’influenza, ma contribuiscono ugualmente a provocare una condizione di malessere generale.

Si può assumere indistintamente Nurofen Influenza e Raffreddore o Tachifludec?

Andiamo a vedere in dettaglio.

Che cos’è Nurofen Influenza e Raffreddore e a cosa serve?

Nurofen Influenza e Raffreddore contiene due principi attivi:

  • ibuprofene, che appartiene a un gruppo di medicinali chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) la cui azione permette di ridurre il dolore, e il gonfiore provocati dall’infiammazione e di abbassare la febbre;
  • pseudoefedrina cloridrato, appartiene a un gruppo di medicinali chiamati vasocostrittori la cui azione sui vasi sanguigni all’interno del naso serve per alleviare la congestione nasale.

Nurofen Influenza e Raffreddore è indicato negli adulti e negli adolescenti al di sopra dei 12 anni per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza quali naso chiuso (congestione nasale e sinusale), dolori, mal di testa, lieve febbre e mal di gola.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o si sente peggio dopo 3 giorni negli adolescenti al di sopra dei 12 anni e dopo 5 giorni negli adulti.

Quando assumere Nurofen Influenza e Raffreddore?

Se non diversamente prescritto dal medico, la dose iniziale raccomandata negli adulti e negli adolescenti oltre i 12 anni è 1-2 compresse al giorno, poi, se necessario 1-2 compresse ogni 4 ore. Si consiglia l’assunzione a stomaco pieno.

Che cos’è Tachifludec e a cosa serve?

TACHIFLUDEC è un medicinale che contiene i seguenti principi attivi:

  • Paracetamolo, è un principio attivo ad azione analgesica e antipiretica. Non è dotato di azione antinfiammatoria ma di una spiccata attività analgesica.
  • Acido ascorbico, detto più comunemente vitamina c contribuisce a stimolare le difese del tuo organismo, grazie alle sue proprietà anti-ossidanti. Spesso introdotto nelle associazioni di farmaci per il raffreddore per compensare la perdita di Vitamina C che si verifica nelle fasi iniziali di un’infezione acuta virale incluso il raffreddore
  • Fenilefrina cloridrato, Contribuisce a decongestionare la mucosa nasale e a ridurre le secrezioni nasali

TACHIFLUDEC è utilizzato per il trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, inclusi il dolore di entità lieve/moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.

TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale è indicato per i pazienti adulti e bambini al di sopra di 12 anni. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni.

Quando assumere Tachifludec?

A partire dai 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore.

Andando ad analizzare le due formulazioni possiamo chiaramente definirli come specialità medicinali utili nel trattamento a breve termine dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, ma facilmente riusciamo ad individuare la presenza di differenti principi attivi nella loro composizione.

La principale differenza che possiamo riscontrare è nel principio attivo Paracetamolo ed Ibuprofene.

Quest’ultimo oltre alle proprietà analgesiche ed antipiretiche, in comune con il Paracetamolo, presenta una spiccata proprietà antinfiammatoria, risultando particolarmente efficace nelle diverse forme di infiammazione presenti nel paziente.

Ulteriori elementi di differenza tra le due formulazioni sono:

  • La presenza della pseudoefedrina nel Nurofen Influenza e Raffreddore e della Fenilefrina nel Tachifludec, sebbene entrambe usate come decongestionanti nasali, appartengono a classi chimiche diverse e presentano caratteristiche differenti.
  • L’aggiunta di acido ascorbico (vitamina C) all’interno della formulazione Tachifludec, che contribuisce a stimolare le difese del tuo organismo, grazie alle sue proprietà anti-ossidanti.

 

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